Cambiate le modalità di erogazione dei contributi a Cittadini che si avvalgono del Metodo ABA per la riabilitazione da autismo.

Il provvedimento è pubblicato sul BURP n. 186 del 21 dicembre 2012

Dal 1 gennaio 2013 tutte le procedure amministrative in materia di concessione di contributi ai Cittadini che si avvalgono del Metodo ABA per la riabilitazione da autismo sono gestite dalle AA.SS.LL. La gestione da parte di ciascuna ASL accelera le procedure burocratiche a favore degli interessati, in applicazione della L.R. n. 45/2008.

Il provvedimento della Giunta Regionale è la DGR n. 2506 del 27 novembre 2012, che modifica il provvedimento n. 2035 del 27 ottobre 2009.

Hanno diritto al contributo tutti i Cittadini residenti in Puglia da almeno un anno, affetti da autismo e disturbi dello spettro autistico ovvero, in loro vece, coloro che ne esercitano la patria potestà.

La nuova procedura prevede che:

a) l’Utente, ovvero l’esercente la patria potestà, deve presentare alla Direzione Generale della ASL, per il tramite del Direttore del Distretto Socio Sanitario di residenza, un'istanza a cui vanno allegati: - un preventivo economico annuo dettagliato per voce di spesa - la prescrizione al trattamento rilasciato dai Servizi di cui al successivo punto b) - il programma di trattamento individualizzato - l’autodichiarazione di essere residente in Puglia da almeno un anno;

b) gli interventi basati sul metodo ABA devono essere prescritti dal Servizio di Neropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza o di Riabilitazione della ASL territorialmente competente, o da Unità Operativa di NPIA di ospedale pubblico, IRCCS o Ente Ecclesiastico, che deve valutare il programma di trattamento annuo individualizzato da allegare all’istanza, tenendo conto di quanto previsto dalle vigenti Linee Guida " Il trattamento dei disturbi delle spettro autistico nei bambini e negli adolescenti " dell’Istituto Superiore di Sanità;

c) in caso di rinnovo della richiesta di contributo, l’istante deve produrre aggiornata prescrizione sanitaria a proseguire il trattamento, rilasciata in conformità alle modalità di cui al punto b);

d) in considerazione della limitatezza del fondo, i Direttori Generali delle AA.SS.LL dovranno assegnare il contributo nelle seguenti percentuali:

- 30% per i preventivi di spese annue fino ad €.10.000,00;

- 25% per i preventivi di spese annue fino ad €.15.000,00;

- 20% per i preventivi di spese annue oltre €.15.000,0;

in ogni caso, il contributo complessivo annuo non potrà superare i 12.000,00€;

e) tra le spese ammissibili rientrano quelle di viaggio, vitto ed alloggio per la persona affetta dal disturbo autistico, per i genitori e massimo n.2 operatori specializzati in tali trattamenti, ovvero quelle del/degli operatori/terapisti e/o quelle sostenute dal consulente/supervisore;

f) il Direttore Generale della ASL, verificata la regolarità dell’istanza e la disponibilità del fondo assegnato, rilascia l’autorizzazione al contributo sino all’esaurimento dei fondi assegnati dalla Regione;

g) a conclusione del ciclo di trattamento annuo, i soggetti interessati, con riferimento alla già acquisita disponibilità finanziaria, chiedono al Direttore Generale della ASL, per il tramite del Distretto Socio Sanitario di residenza, l’erogazione del contributo, presentando la documentazione delle spese sostenute;

h) il richiedente, a corredo dell’istanza del contributo, deve produrre una dichiarazione con la quale attesta che per il trattamento in questione non è stato richiesto e/o ottenuto alcun contributo da parte di altri enti pubblici;

i) la ASL, a seguito della dovuta positiva istruttoria circa la validità della documentazione prodotta, procede alla liquidazione del contributo nella misura massima dell’80% delle documentate spese sostenute.

La Giunta ha anche stabilito che le richieste di disponibilità finanziaria trasmesse dalle AA.SS.LL. all’Assessorato alle Politiche della Salute dopo il 30 Settembre 2012 o che, comunque, concernono istanze di contributo per cicli di trattamento con decorrenza a partire dal 1° Gennaio 2013, saranno restituite alle ASL per l’istruzione secondo le modalità sopra indicate.

Il finanziamento vincolato ai contributi ai Cittadini pugliesi che si avvalgono del Metodo ABA dovrà essere ripartito tra le ASL, all’inizio di ogni esercizio finanziario, sulla base della popolazione minorile residente in ciascuna ASL e dei contributi assegnati nell’anno precedente.

» DGR n.2506 27_11_12.pdf
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Inserito da :

Tiziana Tribuzio

Data di pubblicazione:

07/01/2013

Ultimo aggiornamento:

13/01/2016