Cittadella della salute a Giovinazzo

Siglato il protocollo di intesa per l’avvio del progetto della Cittadella della salute a Giovinazzo. L'opera è finanziata con 5 milioni di euro rivenienti dal Piano di investimenti tecnologici e strutturali per i servizi territoriali (Por 2014-2020).

“La cittadella della salute che sorgerà a Giovinazzo rappresenta simbolicamente l’altra sanità, quella territoriale e condivisa con le comunità. Il centro polifunzionale sarà finanziato con i fondi Fesr -asse 2014/2020, un asse, in questa programmazione di fondi europei, particolarmente ricco per la Puglia, con un valore di circa 400 milioni di euro destinati prevalentemente a iniziative di questo tipo. Prossimamente saranno messi in condizione di partire tutti i 31 PTA (i presidi territoriali di assistenza), i vecchi ospedali che vengono riconvertiti (e non chiusi) in centri polifunzionali con una vita sanitaria certamente molto più lunga e funzionale rispetto ai bisogni dei cittadini, soprattutto dei pazienti cronici”.

Così il direttore del Dipartimento delle Politiche della salute della Regione Puglia Giovanni Gorgoni che insieme con il direttore della Asl Bari Vito Montanaro e il sindaco di Giovinazzo Tommaso Depalma, ha presentato il protocollo di intesa  per l’avvio del progetto della Cittadella della salute. L'opera è finanziata con 5 milioni di euro rivenienti dal Piano di investimenti tecnologici e strutturali per i servizi territoriali (Por 2014-2020).

Per il direttore generale della Al di Bari Vito Montanaro, l’obiettivo di questi interventi sui territori non è solo la deospedalizzazione. “Abbiamo puntato anche su quei territori – ha detto Montanaro - che non avevano presidi di sanità, territori che avevano carenza di strutture sanitarie. Con l’impegno di tutti, contiamo di avviare percorsi che per i prossimi tre o cinque anni porteranno la sanità pugliese a raggiungere livelli di assistenza sempre più elevati e con grande attenzione al territorio”.

Per il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, la Cittadella rappresenta l'opportunità di compiere “la riqualificazione di un rudere fermo da decenni”.

Con la Cittadella della Salute saranno accentrati, all’interno dell’unica struttura, il primo intervento, i Servizi Integrati di Medicina, i Servizi per le Tossicodipendenze, la farmacia territoriale e soprattutto il centro polifunzionale territoriale, una sperimentazione con i medici di base. 

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Redazione regionale PugliaSalute

Data di pubblicazione:

21/07/2016

Ultimo aggiornamento:

21/07/2016