Insediato il Comitato Regionale di Coordinamento per l’attuazione del REACH e della normativa in materia di classificazione, etichettatura ed imballaggio di sostanze e preparati pericolosi per la salute dell'uomo e dell'ambiente

Il REACH (Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche) è un regolamento europeo che impone lo studio, la registrazione e la valutazione dei rischi derivanti dall’uso di elementi chimici utilizzati in forma assoluta o in composti, sia nelle lavorazioni industriali che negli usi domestici e quotidiani.
Da oggi la prevenzione in Puglia ha un nuovo alleato: si è insediato, infatti, il Comitato Regionale di Coordinamento per l’attuazione del REACH (Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche) e della normativa in materia di classificazione, etichettatura ed imballaggio di sostanze e preparati pericolosi per la salute umana e l’ambiente.

Il REACH è un regolamento europeo che impone lo studio, la registrazione e la valutazione dei rischi derivanti dall’utilizzo degli elementi chimici utilizzati in forma assoluta o in composti, sia nelle lavorazioni industriali che negli usi domestici e quotidiani.

Molti degli oggetti che utilizziamo nelle nostre case, o del mobilio e dei suppellettili che scegliamo per arredarle, alcune sostanze che ingeriamo, possono nascondere insidie e pericoli per la nostra salute, possono causare infiammazioni, allergie o tumori, derivanti da alcuni agenti chimici utilizzati per la loro lavorazione che negli anni sono sfuggiti al controllo e alla valutazione delle autorità.

In sostanza, viviamo in una giungla chimica in cui è assolutamente necessario acquisire tutti i dati possibili sulle sostanze chimiche che compongono gli oggetti con cui conviviamo quotidianamente.

Si consideri che circa centomila agenti chimici già commercializzati e largamente in uso dal 1981, sono sprovvisti di un censimento e di una classificazione.

L’obiettivo di questo Coordinamento è, di fatto, recuperare il tempo perduto e accelerare questo lavoro di classificazione e valutazione, per evitare che si ripetano in futuro casi simili a quello della diffusione e dell’utilizzo delle fibre di amianto.

L’Assessorato alle Politiche della Salute della Regione Puglia già dal 2010 ha costituito l’Autorità Competente in materia, presieduta dal dott. Fulvio Longo, che ha provveduto in questi due anni a designare gli ispettori delle ASL dedicati alla specifica attività di censimento e classificazione e ha provveduto, inoltre, alla formazione degli stessi, attraverso la collaborazione con il Dipartimento di Chimica dell’Università di Bari, dando l’avvio ad uno specifico Master di II livello. In seguito sono iniziate le prime attività di informazione alle imprese sulle sostanze chimiche nocive, e i controlli, ispirati comunque ad una logica preventiva e non repressiva. Oggi, considerata l’assoluta importanza della tematica, su indicazione dell’Assessore Ettore Attolini, si è deciso di potenziare l’Autorità Competente e di coinvolgere in questo lavoro di prevenzione e contrasto all’utilizzo di agenti chimici nocivi, anche gli Assessorati all’Ecologia e allo Sviluppo Economico, l’ARPA Puglia che si occupa di protezione ambientale.

Inserito da :

sonia giausa

Data di pubblicazione:

30/03/2012

Ultimo aggiornamento:

13/01/2016