PugliaSalute

In una nota, l’Assessore alle Politiche della Salute, Ettore Attolini, esprime soddisfazione per l’incontro avvenuto ieri con i rappresentanti delle associazioni “Cittadinanzattiva” e “Tribunale dei diritti del Malato”. “Ho voluto riannodare i fili di un discorso e di un confronto con i rappresentanti di “Cittadinanzattiva” e del “Tribunale dei diritti del malato”, perché svolgono un ruolo fondamentale nel nostro sistema della salute e già in passato abbiamo sperimentato con successo forme di collaborazione che intendiamo adesso rinnovare. L’incontro è stato proficuo, interessante e molto utile perché è emersa la coscienza del momento cruciale che attraversa la Sanità in Puglia. E’ stato condiviso, infatti, l’obiettivo principale del nostro lavoro, ovvero la costruzione del sistema sanitario del futuro, incentrato sui servizi territoriali, sulla presa in carico dei pazienti, sulla prevenzione e sulla innovazione tecnologica nei presidi sanitari. Tuttavia, questo lavoro di ammodernamento e di reingegnerizzazione del sistema è reso complicato dai pesanti tagli derivanti dalle manovre economiche del governo e dai vincoli del piano di rientro, di cui è necessario assumere consapevolezza collettiva. Per questo siamo convinti della assoluta necessità di gestire questa fase attivando meccanismi di controllo, di trasparenza e di partecipazione in cui siano il più possibile coinvolti i cittadini pugliesi, in modo tale da poter condividere le scelte che vengono fatte per il rinnovamento del sistema sanitario. Crediamo fortemente nella partecipazione e abbiamo, quindi, accettato con entusiasmo la proposta avanzata dalle associazioni di riattivare lo strumento dell’Audit Civico, per consentire da un lato ai cittadini una piena espressione e valutazione dei servizi nei territori e negli ospedali, e dall’altro alle istituzioni di mettere a frutto il lavoro delle associazioni e le indicazioni dei cittadini, e disegnare così un sistema di assistenza sempre più adeguato ai bisogni delle comunità e alle criticità espresse dai territori. Pertanto, abbiamo assunto l’impegno di convocarci entro la fine di maggio per mettere a punto tutti gli strumenti e gli atti necessari all’attivazione di un nuovo percorso di partecipazione e democrazia che già nel passato recente ha portato risultati eccellenti nel sistema sanitario pugliese, fra i pochi in Italia ad aver redatto un Piano Regionale della Salute con la partecipazione diretta di circa 200 cittadini. Con l’Audit civico vogliamo continuare quel percorso di democratizzazione del sistema.”